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Foglio bianco, matita e inizio a disegnare. Ah no, non ho una matita! Ho una tastiera davanti a me. Quindi non farò scorrere la mia mano lungo il flusso della creatività. Oggi toglierò i panni da grafico e scriverò di quella che non è solo la mia passione ma anche il mio lavoro.
Sono il grafico della Pesce ma sono anche un grande appassionato del disegno, delle immagini e più in generale del design e di tutto ciò che è creativo, come potete leggere qui. Sì, ma perché scrivo io e non Paola? Perché oggi si celebra la Giornata Mondiale del disegno, nota anche come Giorno del disegnatore o Giorno del disegnatore grafico e quindi sarà io a portarvi nel mio mondo.
Istituita nel 1963 per volere del Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico (ico-D / International Council of Design), questa giornata vuole omaggiare la creatività e il forte impatto comunicativo del design. In particolare si celebra l‘importanza ricoperta dal designer nel trovare soluzioni innovative che implementino il benessere delle persone.
World design day 2020: Be Professional!
Ogni anno è contraddistinto da una tematica: “BE PROFESSIONAL!” è quella del 2020.
“Sii professionale”: un invito, un’esortazione per i designer ad essere professionisti. Un concetto estremamente importante e affatto scontato: un designer professionista sa che il suo lavoro ha un impatto che non riguarda il singolo cliente finale e che ha una responsabilità sociale e comunitaria. Un buon designer è professionale quando riesce infatti a trovare il giusto compromesso tra l’estetica e la funzionalità di ciò che crea. Ne abbiamo già parlato in un post precedente riflettendo sull’importanza di farsi capire.
A causa del Covid-19 le iniziative di quest’anno saranno virtuali e coinvolgeranno sia i designer che le organizzazioni membro del Consiglio. I primi potranno condividere sui propri social storie, aneddoti, figure del design ispiratrici o anche le problematiche che evidenziano la necessità di professionalità nel design, contrassegnate dall’hasthag #WDD2020.
Le organizzazioni, invece, possono indire una conferenza online o un webinar in cui affrontare il tema dell’etica del design e della professionalità nel settore.
Su questo argomento io e Paola ci siamo confrontati spesso e continuiamo a farlo (anche se a distanza). E voi cosa ne pensate? Vi lasciamo con questa domanda. Buon 27 Aprile.
Colonna sonora: La casa azul (Marco Mengoni)
