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È per questo che oggi, in questo Carnevale 2020, non parliamo di grafica o di copywriting. Oggi la Pesce indossa il grembiule e condivide la ricetta degli struffoli, dolce tipico del Carnevale, e lo fa con la ricetta di Lella, la nonna di Daniele. Una ricetta della tradizione che, come tale, non ha dosi ben definite. E se la pasticceria è, per sua natura, scienza, oggi ce ne dimentichiamo e vediamo questo impasto quanta farina tira e procediamo ad occhio che, ad occhio, Lella fa questi struffoli da un bel pezzo e funzionano sempre.
Ingredienti
- 3 uova intere
- 2 manciate di zucchero semolato (avete letto bene: manciate. Non possiamo essere più precisi)
- Mezzo bicchiere di Sambuca
- Scorza grattugiata di un limone non trattato
- Farina 00 (quanta ne tira)
- Miele (sulla quantità dipende da quanto vi piace)
Procedimento
- Su un piano di lavoro disponete la farina a fontana: al centro inserite le uova intere, lo zucchero, la Sambuca e la scorza grattugiata del limone. Iniziate ad impastare inserendo la farina man mano verso il centro della fontana.
- Quando l’impasto inizia ad essere più sodo eliminate la farina in eccesso e continuate a lavorarlo finché lo sentirete liscio ed omogeneo.
- Dividete l’impasto in pezzi e allungateli come se preparaste gli gnocchi e, allo stesso modo, tagliateli a palline.
- Prendete una padella alta e capiente, riempitela di olio di semi e fate scaldare. Inserite gli struffoli pochi alla volta e friggeteli rigirandoli spesso finché saranno dorati. Scolateli man mano e adagiateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Metteteli in una ciotola capiente.
- A parte scaldate qualche cucchiaio di miele e cospargetelo sugli struffoli.
- Per presentarli al meglio adagiate gli struffoli passati nel miele su foglie di limone. In alternativa vanno benissimo dei classici pirottini di carta.
Mangiateli. Subito. Tutti.
Buon Carnevale e buoni struffoli.
Colonna sonora: l’olio che frigge.