Come scrivere un preventivo? La Pesce lo ha imparato strada facendo
8 Ottobre 2019Voi sapete gestirlo il vostro tempo?
30 Ottobre 2019Capitano i momenti da blocco dello scrittore o del grafico. E non c’è una soluzione valida per tutti. Noi vi diciamo la nostra che è un po’ come scoprire l’acqua calda, o forse no. Noi, di fronte alle pagine bianche, ci fermiamo, ci guardiamo e facciamo un brief interno, una specie di brief nel brief.
Brief
Per essere didascalici, un brief è un documento che viene redatto prima di iniziare a lavorare con un cliente e nel quale vanno inserite tutte le informazioni che occorrono per sviluppare un progetto: il background (la filosofia aziendale, le informazioni sul prodotto o la marca…), gli obiettivi (vendere un nuovo prodotto, consolidare o modificare l’immagine aziendale, creare un sito…), il pubblico di riferimento, lo stile e il tono di voce da adottare, budget e tempistiche. Deve essere dettagliato (molto) e non dare nulla per scontato.
Brainstorming
Quando abbiamo letto e riletto il brief ma la sindrome da foglio bianco continua a perseguitarci, lo leggiamo ancora una volta con attenzione e ne parliamo a ruota libera in un brainstorming matto e disperatissimo dove si buttano fuori idee di ogni tipo: immagini, parole, frasi, concetti, pensieri attinenti o meno. Vale se stiamo creando un logo o se dobbiamo scrivere un contenuto; vale ancora di più quando abbiamo quel foglio bianco davanti e per qualche motivo non riusciamo a lavorarci con creatività.
Mappa concettuale
Da questo brief iniziamo poi a stilare una mappa concettuale partendo da un concetto e iniziando a collegare le idee di cui sopra. È una rappresentazione spartana, a uso interno, ma fondamentale perché permette di riordinare il brainstorming. Soprattutto, una mappa concettuale apre percorsi nuovi altrimenti inarrivabili che stimolano la fantasia e iniziano a farci vedere quel foglio bianco un po’ meno bianco.
I tarocchi
Capita anche di usare un altro trucchetto. Capita che ci affidiamo ai tarocchi. Cosa? Sì, proprio a loro. Con le Creative Cards di Intùiti abbiamo sbloccato più di un blocco creativo. Ci avevano incuriosito, le abbiamo acquistate e le abbiamo usate. Perché queste carte propongono una serie di suggestioni ricavate dagli archetipi dei tarocchi più classici che stimolano a livello emotivo e ispirano. È uno strumento ludico ma a noi è dalle risate che arrivano le idee migliori.
Riempire il foglio bianco
Il blocco delle scrittore e del grafico è passato. E la felicità arriva.
E voi che tecniche usate per affrontare la sindrome da foglio bianco? Fatecelo sapere, inviate un’email a info@pescecomunica.com e ve ne saremo grati.
Colonna sonora: Numb (Linkin Park)