La Pesce e i refusi: come evitarli
16 Luglio 2019Perché mi leggete?
30 Luglio 2019A luglio e ad agosto il curriculum non si invia: tutti sono in ferie e pensano al mare. Questo è invece il momento per sistemarlo ben bene ed essere pronti per settembre.
Ma perché la Pesce dà consigli per scrivere un curriculum vitae efficace? Perché ha scoperto che la maggior parte dei cv vengono scartati in meno di undici secondi dai bot. È quindi necessario che vengano scritti in modo tale da essere rilevati sia dai software di analisi che dai reclutatori umani. Ecco come fare.
Una pagina
Siate sintetici. Klimek, vicepresidente senior delle risorse umane presso ZipRecruiter, afferma: “ha senso solo per chi cerca lavoro con almeno 10 anni di esperienza presentare un curriculum di due pagine; coloro che cercano lavoro e che hanno meno di 10 anni di esperienza dovrebbero attenersi a un curriculum di una pagina”.
Differenziate
Non inviate lo stesso curriculum vitae in modo massivo: modificatelo in base alla posizione per la quale vi candidate esaltando gli aspetti rilevanti della vostra storia professionale necessari per quel ruolo.
Informazioni di contatto
Sembra superfluo ricordarlo ma non dimenticate di inserire tutti i modi in cui potete essere contattati (email, telefono, LinkedIn, segnali di fumo, piccioni viaggiatori).
Formattazione semplice
A meno che non optiate per un cv infografico (di cui parliamo più avanti), scegliete una formattazione lineare, senza colori e prediligendo font classici come Helvetica, Calibri o i classicissimi Arial e Times New Roman in dimensione 10 o 12. Utilizzate il grassetto per evidenziare e spaziature coerenti per definire i diversi paragrafi.
Manco a dirlo: leggete e rileggete il cv per evitare refusi di ogni genere.
Ordine cronologico
Inserite esperienze e formazione in ordine cronologico inverso partendo dalle più recenti.
Formazione o esperienza?
Se siete neolaureati evidenziate la formazione; se avete già esperienza lavorativa puntate invece su quella. Se volete cambiare settore sottolineate le vostre skills.
Referenze?
Secondo alcuni vanno inserite, indicando il metodo di contatto preferito di ogni referente. Secondo l’Università di Harvard, che ha fatto uno studio proprio su come scrivere un curriculum vitae efficace, no perché alle referenze si arriverebbe in una fase successiva.
La Pesce, che non è Harvard ma di cv ne ha inviati, consiglia di inserirle perché non si sa mai.
No a espressioni altisonanti
Evitate frasi come “grandi doti da team leader”, “ottimo lavoratore” e simili. Elencate piuttosto i traguardi realmente raggiunti.
Foto sì o foto no?
Per la suddetta Università di Harvard vanno evitate anche foto, età e genere perché è un cv, non un profilo Tinder.
Vada per età e genere ma, per la Pesce, una foto professionale (non un selfie) va inserita.
Curriculum infografico
Se avete tante esperienze lavorative e molta formazione alle spalle e lavorate in un settore che lo permette (pubblicità, comunicazione, start-up innovative) optate per un cv infografico: è impattante e sintetico ma non sostituisce il cv classico.
E i cv della Pesce? Potete vederli qui: non seguono queste indicazioni ma non diteci che siamo incoerenti. Questi li abbiamo fatti per il sito della Pesce Comunica, agenzia della quale siamo fondatori e per la quale non dovevamo richiedere un colloquio. Tant’è, questi sono alcuni consigli legati ad anni di esperienza: se ne avete altri scrivete a info@pescecomunica.com e saremo felici di leggerli e condividerli.
Se infine non sapete proprio come venirne fuori, chiamate la Pesce.
Colonna sonora: “Back To Black” (Amy Winehouse)