Cosa racconta la PARoLA: scrivere
18 Febbraio 2021Cosa racconta la PARoLA: fantasia
18 Marzo 202127: non ho iniziato a dare i numeri e nemmeno la mia età (anche se sembro molto più giovane dei miei anni – provate a dire il contrario). Ventisette sono i metodi di fusione che trovate in Photoshop che, per semplicità, possiamo raggruppare in sei macro categorie:
- normale;
- scurisci;
- schiarisci
- contrasta;
- compara;
- HSL.
Come si intuisce dal nome, i metodi di fusione miscelano i livelli tra loro, determinando risultati diversi, ampliati ulteriormente dall’uso dei cursori di opacità e riempimento. Chiariamo subito che si tratta di una modifica non distruttiva, quindi no panic.
In questo articolo tratterò la questione dal punto di vista dei livelli ma è possibile utilizzarli anche con i pennelli o altri strumenti.
Normale
Di questa categoria fanno parte i primi due metodi: normale e dissolvi. Entrambi, seppur con risultati diversi, non generano una vera e propria fusione.
- Normale fa sì che tutto ciò che è in secondo piano resti nascosto, a meno che non agiamo sull’opacità che lo renderà semitrasparente.
- Dissolvi crea un effetto puntinato (abbassando l’opacità della fusione) talmente brutto che probabilmente non lo userete mai.
Però Adobe non è sicuramente d’accordo con me.
Scurisci
Musica tetra in sottofondo, la sentite? No, perché non c’è nulla di spaventoso. In questo gruppo i pixel più chiari del livello su cui sono applicati spariscono mentre quelli più scuri si fondono con quelli sottostanti: in pratica il livello superiore scurisce quello sottostante.
Sono cinque i metodi di questo gruppo:
- scurisci: confronta il livello in primo piano con quello sottostante. Tutto ciò che è più scuro dell’immagine sottostante viene mantenuto, tutto ciò che risulta più chiaro viene nascosto;
- moltiplica: come potete intuire dal nome, questo metodo moltiplica il colore del livello di base con quello su cui è applicata la fusione. Il risultato è un colore più scuro (come quando ripassiamo più volte il tratto di un pennarello);
- colore brucia:è più scuro del precedente. Modifica molto la saturazione dei colori che risultano bruciati, riduce le luci e aumenta il contrasto delle tonalità più scure;
- brucia lineare: genera i risultati più scuri di tutta la categoria. È meno saturo di colore brucia ma tende a trasformare i colori più scuri in nero puro;
- colore più scuro: tra il livello base e quello di fusione fa emergere in primo piano solo i pixel più scuri.
Schiarisci
Ora prendete ciò che ho scritto su e pensate esattamente al contrario, ed ecco i metodi di fusione di questa categoria: tutto ciò che è scuro nel livello di fusione sparisce e ciò che è più chiaro illuminerà i pixel sottostanti. Al contrario del gruppo precedente, il livello su schiarisce il livello sottostante. Anche questa famiglia è composta da cinque componenti:
- schiarisci: è l’esatto opposto di scurisci. Il colore risultante è il più chiaro tra quello di base e la fusione. Le parti più scure vengono omesse mentre quelle più chiare vengono mantenute anche se risultano più leggere;
- scolora: funziona come moltiplica, solo che i protagonisti sono i pixel chiari e non quelli scuri;
- colore scherma: è più luminoso del precedente e genera un colore intenso, con alto contrasto e luci soffuse;
- scherma lineare (aggiungi): aumenta la luminosità del colore di base e tende a trasformare tutte le tonalità chiare in bianco. Schiarisce più di qualsiasi altra componente della sua categoria;
- colore più chiaro: tra il livello base e quello di fusione fa emergere in primo piano solo i pixel più chiari.
Contrasta
Un mix tra i due gruppi precedenti, in cui c’è un forte aumento del contrasto dato dalla contemporanea azione di scurire e schiarire. In generale si usano metodi per schiarire se i pixel della fusione sono più chiari del grigio neutro (50%) e un metodo per scurire in caso contrario. Se vi state chiedendo perché il grigio al 50%, la risposta è molto semplice: viene considerato come punto di partenza al sopra del quale si illumina, mentre sotto si scurisce. Questa categoria è composta da sette componenti:
- sovrapponi: combina moltiplica e scolora a seconda del colore di base: il primo per i pixel più scuri del grigio al 50% ed il secondo per i pixel più chiari del grigio al 50%;
- luce soffusa: combina scurisci e schiarisci: il primo per i pixel più scuri e il secondo per quelli più chiari del grigio 50%;
- luce intensa: è simile a sovrapponi (si basa su moltiplica e scolora) solo che il risultato è “scolorito” o con maggiori ombre sull’immagine;
- luce vivida: si basa su brucia e scherma: il primo si applica se il colore di fusione è più scarso del grigio 50% e il secondo se è più chiaro;
- luce lineare: qui si combinano brucia lineare e scherma lineare e il risultato sarà un’immagine molto illuminata con i valori scuri accentuati per la presenza di brucia lineare;
- luce puntiforme: combina schiarisci (per i pixel più chiari) e scurisci (per i pixel più scuri);
- sovrapponi colori: è esagerato nello scurire e nello schiarire. Genera una sorta di effetto poster in cui si perdono i dettagli e i colori sono sempre nero, bianco e uno dei sei colori primari. Si può ottenere qualcosa di gradevole agendo sul riempimento e non sull’opacità.
Compara
Questi quattro metodi annullano o invertono i colori a seconda del livello sottostante;
- differenza: il risultato è dato dalla differenza tra i pixel del livello di base e la fusione, a patto che la fusione non sia con il nero che non genera alcun risultato;
- esclusione: è simile a differenza, anche per il nero. Qui, però, il contrasto è più leggero;
- sottrai: genera un colore scuro poiché sottrae la luminosità del livello di base;
- dividi: più il livello di fusione è scuro, più il risultato sarà chiaro.
HSL o del colore
Sono gli ultimi quattro metodi di fusione: combinazioni della tonalità, della saturazione e della luminosità per creare la fusione con il livello sottostante:
- tonalità: il risultato ha luminosità e saturazione del livello base, ma tonalità della fusione;
- saturazione: il risultato avrà la luminosità e la tonalità del livello base, ma la saturazione della fusione;
- colore: il risultato ha del livello base solo la luminosità, mentre saturazione e tonalità sono della fusione;
- luminosità: il risultato avrà tonalità e saturazione del livello base, ma la luminosità della fusione.
BONUS: le eccezioni
Dei ventisette metodi di fusione, ne esistono otto che generano un risultato diverso quando si agisce sul riempimento invece che sull’opacità; è importante saperlo perché, in un certo senso, vengono ampliate le capacità dei metodi di fusione, oltre a determinare dei risultati esteticamente migliori. Gli otto metodi sono:
- colore brucia;
- brucia lineare;
- colore scherma;
- scherma lineare (aggiungi);
- luce vivida;
- luce lineare;
- sovrapponi colori;
- differenza.
BONUS 2: Il metodo di fusione attraversa
Noto come il ventottesimo metodo di fusione, attraversa viene generato quando operiamo con un gruppo di livelli. In questo caso dovrà essere identificato sia il metodo di fusione del gruppo, sia quello dei singoli livelli.
Eccoci giunti alla fine di questo lunghissimo articolo ma i metodi di fusione di Photoshop sono davvero tanti. Ora mi riposo un po’. Ci vediamo al prossimo articolo.
Colonna sonora: Possibili scenari (Cesare Cremonini)
4 Comments
Ottimo articolo complimenti, spiegazione semplice ed efficace. Tuttavia avrei una domanda. Leggo a destra e a sinistra che Colore scherma diminuisce il contrasto tra i colori del livello base e quello di fusione, ma io, come tu stesso hai scritto nella guida, vedo un’immagine contrastata oltre che luminosa. Ho pure provato ad emulare l’effetto con un livello di regolazione Luminosità/contrasto ed effettivamente aumentandoli entrambi il risultato è molto simile. Mi puoi dare una spiegazione in merito? Grazie!
Ciao Faby e grazie per il tuo commento!
Quanto hai letto in giro è corretto. Colore scherma fa un calcolo basato sulla differenza di colore tra due livelli, schiarendo il colore di base. Ne esce fuori che il colore sulla parte superiore sembri “bruciare” attraverso il livello inferiore: è un colore più brillante ma non più contrastato perché, il risultato di questo metodo di fusione è una diminuzione di contrasto.
Spero di esserti stato utile.
Grazie ancora e, se hai altri dubbi, scrivimi pure! 🙂
Ciao e grazie mille per la risposta. È proprio questo che non riesco a capire. Aumentando luminosità e contrasto ottengo un effetto molto simile a Colore scherma, ma come abbiamo detto questo metodo di fusione diminuisce il contrasto fra i colori del livello di fusione e quelli del livello base… Tu stesso hai scritto “colore intenso e alto contrasto”, quindi sto contrasto (effettivamente visibile) da dove esce fuori se Colore scherma lo diminuisce? Grazie ancora!
Ciao e grazie ancora a te per il commento. Quando ho scritto contrasto alto, effettivamente visibile come dici anche tu, l’ho fatto per rendere più comprensibile ed evidente il risultato della fusione. Di fatto è, come dicevo nel commento precedente, un colore più brillante, più luminoso (che forse è più corretto di “alto contrasto” che ho inserito nell’articolo). 🙂
Tra l’altro, se provi a “giocare” con l’opacità o il riempimento, puoi ottenere anche altri risultati interessanti (in base al contesto e al progetto che stai realizzando, chiaramente).
Spero di averti aiutato a fare chiarezza sui tuoi dubbi. Se hai bisogno di altre informazioni, mi trovi qui.
Nel frattempo, se non lo hai ancora fatto, sul nostro blog puoi trovare altri articoli da leggere a “tema Photoshop” che ti lascio qui:
– Gli strumenti di selezione di Photoshop: https://www.pescecomunica.com/gli-strumenti-di-selezione-di-photoshop/
– Lo strumento curve di Photoshop: https://www.pescecomunica.com/lo-strumento-curve-di-photoshop/
– L’importanza delle griglie nel graphic design (per non lavorare a occhio): https://www.pescecomunica.com/limportanza-delle-griglie-nel-graphic-design-per-non-lavorare-a-occhio/
– 4 consigli per organizzare i livelli in Photoshop: https://www.pescecomunica.com/4-consigli-per-organizzare-i-livelli-in-photoshop/
Ciao e buon giornata!