L’importanza di farsi capire: la comunicazione nei luoghi pubblici - Pesce Comunica

L’importanza di farsi capire: la comunicazione nei luoghi pubblici

Paola guarda l'obiettivo co una penna in mano e un quaderno
Di quando Paola torna tra i banchi con Copy42Tech
24 Settembre 2019
La pesce e il format per scrivere progetti
Come scrivere un preventivo? La Pesce lo ha imparato strada facendo
8 Ottobre 2019
Paola guarda l'obiettivo co una penna in mano e un quaderno
Di quando Paola torna tra i banchi con Copy42Tech
24 Settembre 2019
La pesce e il format per scrivere progetti
Come scrivere un preventivo? La Pesce lo ha imparato strada facendo
8 Ottobre 2019
Mostra tutto
Non partiamo. Cerchiamo solo di raggiungere lo sportello giusto.

Capita di decidere di scrivere un post così, di getto, in base a qualcosa di vissuto al momento? Sì. A me è successo mentre mi disperavo tra corridoi e segnaletiche confuse in un ambiente ospedaliero.

Mentre tentavo di affrontare in maniera zen tutta la faccenda, ho scoperto l’acqua calda: che comunicare è un processo biunivoco e, se chi riceve il messaggio non comprende, il sistema si è inceppato. In quel caso ero io a non capire e un ente a non rendermelo possibile.

E allora la Pesce è qui, senza qualunquismo, a riflettere sull’importanza di farsi capire, soprattutto quando c’è un’esigenza reale e necessaria di comprensione per poter fare quello che si deve fare (un po’ come Totò e Peppino per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare? Sa, è una semplice informazione).

L'importanza della segnaletica
L’importanza della segnaletica

Se un utente entra infatti in un’azienda deve avere chiaro cosa può fare, come e a chi rivolgersi. La fruizione di quello spazio deve essere facile e chiara per chiunque.

Premessa necessaria? La consapevolezza e la chiarezza, da parte dell’azienda, di sapere quali comunicazioni veicolare (quale ufficio fa cosa, in quali orari, chi è l’addetto…). Nella pratica?

Il personale

Deve essere preparato e informato a fornire questo primo flusso di comunicazione. Sembra banale. Non lo è.

Le indicazioni visive

Segnaletica direzionale e cartelli informativi devono essere coerenti, chiari e pochi. La progettazione dei supporti fisici sui quali inserire le diverse comunicazioni è fondamentale per evitare dispersioni di informazioni e, soprattutto, confusione.

Non esiste una soluzione ottimale per tutte le aziende ma un principio generale adatto a tutte è quello dell’economia, evitando di tappezzare muri di comunicazioni, parole, colori, segnali e indicazioni. Uno strumento adatto è quello delle icone, sorta di linguaggio universale che rende comprensibile a tutti messaggi altrimenti articolati.

Segnaletica stradale, immagini sul cruscotto dell’auto, app sullo smartphone: sono tutte comunicazioni veicolate tramite icone che, oltre ad essere facilmente comprensibili, sono altrettanto ricordabili. Il loro essere sintetiche le rende perfette per indicare informazioni in ambienti molto frequentati nei quali si ha necessità di smistare l’utenza su più fronti senza creare disagi.

Come farlo?

Pochi passi e le giuste competenze. Una volta definito cosa comunicare, il come è giusto delegarlo a chi si occupa di comunicazione e grafica (no, non ho scritto questo articolo per pubblicizzare la Pesce, giuro).

Il risultato finale è la soddisfazione del pubblico con grande felicità per tutti.

E sappiamo che una persona più felice è il primo passo per un mondo più felice.

Colonna sonora: Battisti (random)

Paola Bernasconi
Paola Bernasconi
Copywriter della Pesce. Il Che Si Dice lo scrive lei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.