Hai programmato il tuo piano editoriale 2020? - Pesce Comunica

Hai programmato il tuo piano editoriale 2020?

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Il piano editoriale della Pesce Comunica

Partiamo dalla base: cos’è un piano editoriale?

Il piano editoriale è la programmazione di produzione e pubblicazione di contenuti che rispetti una strategia di comunicazione integrata (on line e off line). Tale piano deve essere pianificato in base a degli obiettivi e, pertanto, essere misurabile.

In pratica? Cosa pubblicare, quando e su quale piattaforma social? Ni. Perché un piano editoriale efficace deve essere integrato e non soffermarsi solo lì ma comprendere anche cosa pubblicare sul proprio sito aziendale o, ad esempio, quali contenuti eventualmente produrre da pubblicare su siti terzi. Ancora più in soldoni, un piano editoriale completo è tutto quello che vuoi dire e sul perché tu voglia dirlo ad un pubblico.

Se parliamo di piano editoriale non possiamo poi non parlare di content marketing, quella tipologia di marketing basata sulla produzione di contenuti editoriali da condividere sui diversi media al fine di acquisire nuovi clienti, aumentare la brand awareness, generare lead e, in generale, stabilire una relazione duratura e proficua con il proprio pubblico.

La Pesce ha optato per un piano editoriale semestrale

Quindi? Come si scrive un piano editoriale?

Non basta aprire un calendario, segnare le date importanti, le feste stagionali, gli equinozi? No. Prima di definire cosa inserire in un documento di pianificazione di contenuti occorre aver definito una strategia (e non è un caso che questo termine ricorra). Perché se content is the king, è anche vero che questo contenuto non viene fuori a caso. Come? Ecco i passi base (cinque, sei, sette, otto e si balla).

Conosci te stesso

Ti dice niente Delfi e il tempio di Apollo? Lì è possibile leggere questa celebre iscrizione: γνῶθι σαυτόν (gnōthi sautón), conosci te stesso. Ecco, il “conosci te stesso” di greca memoria, applicabile in generale nella vita di tutti i giorni, è adatto anche in ambito aziendale. Ogni brand ha infatti una sua filosofia, degli obiettivi e uno stile: se si ha chiaro tutto questo, stilare un piano editoriale diventa più facile. Perché, diciamocelo, la coerenza viene prima di tutto.

Conosci i tuoi obiettivi

La tua azienda si è aperta a mercati differenti? Hai un nuovo prodotto? Vuoi aumentare la marginalità su un servizio specifico che nell’anno precedente è stato un po’ fiacco? Definisci il tuo obiettivo e programma di conseguenza.

Se, ad esempio, vendiamo fiori e per il 2020 vogliamo aumentare le vendite delle rose rosse, è probabilmente molto opportuno inserire nel nostro piano editoriale dei contenuti ad hoc da pubblicare tra gennaio e febbraio in vista di San Valentino.

Conosci il tuo pubblico

I contenuti sono prodotti perché devono raggiungere e coinvolgere un pubblico. Se non sai a chi ti rivolgi (e perché) non puoi generare contenuti efficaci.

Conosci il tuo budget

Google Ads, Facebook Ads, promozioni su Instagram: in un piano editoriale occorre prevedere anche un eventuale budget da spendere per le diverse sponsorizzazioni.

Conosci le tue risorse

Definire un piano editoriale serve per non rischiare di rimanere senza idee o di sprecare tempo e risorse lavorative. Fai in modo di stilare un programma che sia più dettagliato possibile ma lascia spazio per imprevisti o eventi che, prevedibilmente, potrebbero inceppare il tuo treno in corsa.

Conosci i tuoi risultati

La Pesce Comunica e il suo piano editoriale 2020

Misura, testa, misura, testa. Un piano editoriale va testato e misurato per far sì che gli obiettivi di cui sopra vengano raggiunti. È noioso, si sa, ma non si può prescindere da questo aspetto.

Le abbiamo vendute quelle rose per San Valentino?

  • No. Cosa abbiamo sbagliato? L’anno precedente è andata meglio? L’anno prossimo cosa cambieremo?
  • . Bravi. Come migliorare l’anno prossimo?

Ora, parliamoci chiaro: siamo a febbraio; il piano editoriale andrebbe fatto moooolto tempo prima ma dai, sei ancora in tempo. La Pesce qualche consiglio te lo ha dato; se poi tu nei sai più di noi (perché conosciamo noi stessi e per questo sappiamo che c’è sempre qualcuno che ne saprà più di noi), faccelo sapere: magari modifichiamo (in meglio) il nostro piano editoriale 2020.

Colonna sonora: Let’s get loud (Jennifer Lopez)

Paola Bernasconi
Paola Bernasconi
Copywriter della Pesce. Il Che Si Dice lo scrive lei.

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